Samantha adorava il suo datore di lavoro. Era incredibilmente bello, aveva dei modi elegantissimi ma purtroppo era fidanzato con una splendida ragazza. Al contrario lei era piuttosto semplice e non aveva un fidanzato. Aveva fatto sesso solo una volta… con un cugino in visita da lei e lo avevano fatto nel capanno degli attrezzi sul retro della casa dei suoi genitori, non era molto esperta di incontri sessuali.
Il suo datore di lavoro, il focoso Diego, era un veterinario. Non un qualsiasi veterinario ordinario ma un veterinato con genio ed inventiva. Stanco dei costosi farmaci venduti dalle multinazionali si era dato da fare per inventare molti medicinali nel suo laboratorio privato e aiutava in questo modo i suoi principali clienti, i contadini, facendoli risparmiare molto. Samantha amava molto aiutarlo nel laboratorio dove, nel suo camice bianco, si sentiva più come un veterinario piuttosto che come una semplice segretaria.
Un giorno, mentre sperimentava una miscela per rendere il toro del signor Giovanni più “prestante” per le sue mucche, ci fu una fuoriuscita di gas che entrò nel laboratorio. Samantha si sentiva un po’eccitata, ma non era una novità, si sentiva sempre così quando era vicina a Diego. Tuttavia le cose erano diverse con il giovane veterinario, lui non l’aveva mai guardata in modo ammiccante prima d’ora, ma furono sufficienti un paio di zaffate di questa sua nuova miscela che iniziò a guardarla sotto una luce del tutto diversa.
“Sembri molto attraente nel camice bianco Samantha”, disse, mettendo giù un grande vaso di sostanze chimiche. “Sembri molto interessante davvero.”
Samantha fu colta completamente di sorpresa e rimase lì con la bocca aperta.
“Sai ‘”, continuò, “Se togli gli occhiali e lascia i tuoi capelli al vento come fanno nei film saresti una donna molto, molto sexy che tutti ammirerebbero”
Lei rimase sorpresa dai suoi commenti, ma prese la palla al balzo e rapidamente si tolse gli occhiali e lasciò i capelli sciolti. Diego si appoggiò alla panca come se un si sentisse un po ‘brillo e fece un respiro profondo.
“Ho detto che sei attraente in camice bianco Samantha, ma scommetto che sei dannatamente attraente sopratutto senza niente addosso.”
Samantha si era tutta bagnata e sentiva già il respiro affannoso quando iniziò a sorridere a sbottonarsi il cappotto, lo lasciò cadere a terra e cominciò a togliersi anche il resto.Le tremavano le gambe così tanto che quasi non poteva stare in piedi.
Mentre stava lì nel suo fragile reggiseno bianco Diego si avvicinò per guardarla meglio. «Da quello che posso vedere da qui hai un bel paio di tette lì Samantha”, esordì il veterinario.
Samantha non aspettò oltre e si sganciò il reggiseno e lo lasciò cadere a terra. Diego aveva ragione lei aveva incredibile paio di tette, grandi e bellissime in apparenza. A questo punto si mosse verso di lei e mettendo le mani sulla sua vita la sollevò sul bancone e ed inzia a succhiarle i capezzoli induriti con un grande entusiasmo.
La povera ragazza è sopraffatta dall’emozione e ha iniziato a gemere e gemere e gli afferrava i capelli. Quando pensava che non poteva andare meglio sentì la sua mano calda avanzare l’interno della coscia. Le sue mutandine erano abbastanza bagnate adesso, ma le sue dita presto trovato il loro modo per aggirare la stretta fascia umida e arrivare proprio lì. Sembrava incredibile.
Samantha non era stata colpita dai fumi tanto quanto il suo capo, ma a poco a poco i preliminari facevano effetto e lei stava morendo dalla voglia di strappargli pantaloni e succhiare il suo cazzo. Tuttavia, con il suo dito ben inserito nella figa il capo ha fatto un bel po ‘di manovre e poi è saltato giù e lei si è preoccupata di togliergli immediatamente i pantaloni.
Che colpo, era come uno stallone gli lasciò cadere i pantaloni intorno alle caviglie, poi si mise in ginocchio sul pavimento ed iniziò a succhiarlo come si lecca un delizioso gelato in una giornata molto calda. Ora era il turno di Diego di gemere e godere.
Samantha si impegnò tantissimo, lo prese in bocca per quanto poteva senza soffocare mentre gli massaggiava le palle con una mano e con il pollice e l’indice, toccava il suo cazzo.Diego aveva avuto rapporti sessuali con la sua fidanzata, ma mai era successo nulla di tutto questo! Lei continuava a dare una delle slinguazzate sferzanti ma di certo non voleva che lui venisse e così si fermò, si alzò, lo baciò rapidamente sulla bocca e poi saltò sul bancone ancora una volta con le gambe divaricate. Diego non perse un attimo e si mise presto a leccarle la figa con lo stesso entusiasmo che lei aveva mostrato per il suo cazzo.
Quando si rese conto di quanto piacere provava con raccolse un grande provetta accanto a lei e lentamente gliela inserì dentro. Le sembrava di essere scopata da un toro. Continuava a fare questo mentre le succhiava le tette e presto Samantha divenne disperata perchè voleva proprio il suo cazzo!
“Adesso scopami – gli gridò“, e come si allontanò la afferrò in modo da poterla scopare in piedi. Diego rapidamente le strappò il resto degli abiti e trattenendola dall’anca spinse il suo bastone in profondità dentro di lei. Lei rimase a bocca aperta, poi, con uno sguardo di determinazione sul suo volto cominciò a scoparla, scivolando dentro e fuori con una velocità sorprendente.
Ogni nervo del suo corpo era come attraversato da energia elettrica fino a quel colpo finale quando Diego venne e lanciò un grido forte mentre scaricava il suo sperma in profondità dentro di lei. La posizione di Samantha stava diventando dolorosa e così si lasciò andare e scivolò su di lui.
Entrambi rotolarono sul pavimento dove lei aveva preso il suo cazzo in bocca, come volevesse ottenere un vero assaggio di lui. Dopo una decina di minuti i fumi che avevano messo in moto tutta questa vicenda sembravano svanire e Diego era solo pieno di scuse per il suo comportamento.
Samantha lo baciò e gli disse di tacere, “Non c’è bisogno di scusarsi -. È stato piuttosto meraviglioso», gridò.
Diego lasciò lo studio per il resto della giornata lasciando Samantha da sola nel laboratorio. Mentre era via lei ha colse l’occasione per rubare po ‘di quel liquido magico e nascose la bottiglia nella sua borsa, ora aveva proprio voglia di avere tanti altri incontri sessuali come quello.