Il tantra può essere applicato a una serie di dinamiche della vita come ad esempio lo yoga o il massaggio. Nel corso degli anni sono infatti stati creati diversi generi di massaggio tantrico, ognuno contraddistinto da un’influenza in particolare o da una filosofia che ne caratterizza diversi aspetti.
Stiamo parlando di rituali unici e personali che possono fare la differenza nella vita quotidiana, dal sesso al benessere psicologico. Uno di questi massaggi è sicuramente il massaggio yoni che può essere utilizzato anche per il tantra. Ma di cosa parliamo nello specifico?
Che cos’è il massaggio yoni?
Il massaggio yoni è una tecnica correlata al tantra e con esso condivide una storia antica e millenaria. Il perno dello yoni è la stimolazione dei genitali femminili con l’intento di non provocare un orgasmo bensì sviluppare la parte sensoriale della vagina. La parola yoni significa luogo sacro e ciò rispecchia pienamente la spiritualità di questo massaggio, scevro dalla volgarità o dalla visuale occidentale dell’organo in sé. Attraverso questa stimolazione la donna riuscirà a conoscere una parte più profonda della propria femminilità e a raggiungere un benessere psicofisico.
Nel mondo Occidentale infatti molto spesso il piacere è fallo-centrico ovvero incentrato sul piacere maschile e, in seconda istanza, su quello femminile. Esistono anche casi in cui il piacere femminile non è nemmeno contemplato come in alcune culture odierne. Prendendo spunto invece dal tantra, la dinamica viene spostata da un punto di vista patriarcale a uno matriarcale laddove è la donna a essere il perno della società per cui la scala di priorità dei bisogni cambia completamente. Il fine però del massaggio yoni non è quello di arrivare al semplice orgasmo quanto di espellere la negatività, la vergogna e la frustrazione del corpo femminile, riportando la purezza all’interno e concedendo alla mente uno status di beatitudine.
Attraverso una stimolazione erogena si andrà ad avere il pieno controllo delle emozioni e delle sensazioni dell’organo genitale femminile rendendolo quindi molto più reattivo all’esterno e al partner, rendendo di conseguenza il rapporto sessuale molto più soddisfacente rispetto al passato. Le preoccupazioni, l’ansia da prestazione e lo stress sono tra i peggiori nemici delle donne che quindi si sentono inadatte a letto e non riescono a sviluppare completamente il loro potere sessuale. Trattandosi di una zona riccamente innervata fisiologicamente parlando, la stimolazione permette di risvegliare anche quelle piccole parti assopite concedendo quindi un naturale risveglio e un incanalamento dell’energia.
Uno dei precetti più amati del tantra è che corpo e cuore sono legati da un filo invisibile ed è quando si incontrano che avviene un’apertura mentale tale da prospettarsi una vita piena e armoniosa. Naturalmente servirà una mente aperta al cambiamento e ciò potrebbe non essere semplice a causa della calibrazione mentale che avviene da secoli, inoltre si tratta di un percorso lungo e non proprio semplice che non tutte le donne si sentiranno in grado di affrontare.
Purtroppo nel nostro Paese questo genere di cultura è ancora lontano dall’essere alla portata di tutti quindi la speranza è che un domani la vita sessuale delle donne venga presa in seria considerazione da tutti e che questo genere di massaggi diventi di uso comune.
Come funziona la tecnica tantrica con il massaggio Yoni
Prima di capire che cosa sia il tantra applicato al massaggio yoni è fondamentale avere una chiara visione di che cosa sia il sesso tantrico ovvero un punto di vista filo buddista con influenze induiste e che rappresenta una filosofia orientale millenaria in fase di riscoperta nel mondo dell’Occidente. La società occidentale è tendenzialmente patriarcale ovvero l’uomo è la figura centrale e attorno a lui ruotano una serie di meccanismi tra cui il sesso.
La visione maschile ha influenzato talmente tanto quella sessuale da relegare il piacere della donna in un piccolo angolo. Grazie al tantra uomo e donna si riscoprono sullo stesso piatto della bilancia, disattivando i diktat erotici contemporanei e attingendo alla filosofia tantra. Per il tantra infatti non è importante l’orgasmo o la penetrazione, così come l’identità sessuale del singolo individuo ma tutta una serie di sensazioni delicate che apriranno un mondo completamente diverso. La sfera sessuale non è quindi solo composta da una velocità dei movimenti, dal raggiungimento dell’orgasmo a tutti i costi e dall’ansia da prestazione se non si risponde positivamente ai riferimenti imposti dalla società.
Nel tantra contano i cinque sensi più di ogni altra cosa quindi bisognerà ascoltare i respiri e il battito del cuore del proprio partner, accarezzare delicatamente l’epidermide come a sfiorarla e sentire la pelle d’oca sotto i polpastrelli, osservare dettagliatamente alcuni piccoli particolari come il battito di ciglia, il movimento dei capelli, l’impalpabile battito del cuore nel petto. Non è un caso che il primo step del tantra è quello di sincronizzare i respiri dei due partner che dovranno sedersi uno di fronte all’altro e inspirare ed espirare insieme, una volta trovato questo ritmo sarà possibile partire in simbiosi. In seguito bisognerà far stendere la donna e cominciare un massaggio molto lento, senza toccare direttamente il clitoride o tentando di penetrarla ma partendo dal monte di Venere effettuando dei movimenti con le dita come se fosse una danza leggiadra. È possibile anche aiutarsi con dell’olio aromatico sulle dita così da far scivolare i polpastrelli lungo l’epidermide e regalare una sensazione delicata alla propria partner.
Il Tantra non esibisce gemiti e suoni per cui bisognerà lasciarsi andare completamente, senza paura del giudizio altrui. Una buona idea e fare un bagno di vapore vaginale prima del massaggio per purificare le parti intime, massimizzando l’effetto benefico del massaggio yoni.
A Hollywood questa pratica ha spopolato negli ultimi anni, basta considerare che una seduta si può acquistare anche a $300 ed è utilizzata dalle star di Hollywood per eliminare tutte le impressioni negative che la vagina trattiene e concederle un benessere e una serenità completamente differente nel futuro. L’obiettivo infatti è rendere l’orgasmo più intenso del normale ma anche riuscire a captare sensazioni che solitamente non si provano. Non è come una masturbazione in quanto le donne tendono ad avere una masturbazione personale, andando a toccare direttamente nella parte in cui si prova più piacere e tralasciando tutte le altre. In questo modo l’orgasmo è focalizzato sul punto proprio e personale, ottenuto sempre allo stesso modo e nel minor tempo possibile.
Con il massaggio yoni invece l’intero organo genitale femminile è trattato da re il cui scopo non è assolutamente provocare l’orgasmo ma attuare una sorta di terapia spirituale. Per farlo in maniera ottimale esistono delle tecniche specifiche che solo i professionisti sanno attuare ed è per questo che è importante non improvvisarsi né tantomeno affidarsi a mani inesperte che non otterrebbero alcun risultato se non toccare una sfera intima e spillare soldi.
Esistono dei libri ben scritti in cui è possibile leggere tutte le nozioni teoriche e i consigli in merito al massaggio ma anche affidarsi a un professionista del settore potrebbe essere un ottimo consiglio specialmente se si tratta di tantralux.com in quanto è una piattaforma in cui sono registrati moltissimi specialisti del tantra alla ricerca di clienti.
Perché provare il massaggio Yoni
Il sesso della donna è potente, ancor più del sesso maschile, ed è proprio questo che ha portato le varie società a castrare il desiderio e questa potenza sessuale in un ruolo irrilevante. Ancora oggi, nonostante la caduta di molti tabù, molte donne non capiscono davvero cosa significhi avere una vagina ed esplorare il suo potere. La società patriarcale ha portato le donne ad accontentarsi di una vita sessuale poco animata, quasi assente e insensibile a quella che sono i suoi desideri.
Un altro fattore che ha reso la donna e la sua sessualità così riduttive è stata la dottrina religiosa imposta per secoli in ogni parte del mondo. Tramite il massaggio yoni sarà possibile scoprire i tutti i punti erogeni presenti all’esterno e all’interno della vagina, capendo come viene modulato l’orgasmo si potrà dare vita a vari orgasmi perché non è presente solo l’orgasmo clitorideo ma anche l’orgasmo interno, purtroppo poco conosciuto dalle donne di queste ultime generazioni. Oltre al piacere fisico che rappresenta comunque una sorta di liberazione sessuale e un grande piacere che sarebbe un peccato sprecare, ci sono molteplici benefici a livello psicofisico perché ci sarà un grande rilassamento dei muscoli e delle articolazioni, un senso di rilassamento totale, l’annientamento dello stress quotidiano, vivere al 100% la propria condizione di donna senza dover rinunciare più a nulla ma essendo artefice del proprio piacere. Partendo poi dal massaggio yoni sarà possibile collegarsi ad altre sfere importanti come il sesso tantrico, l’attivazione dei Chakra superiori, il viaggio attraverso la coscienza che è il fine ultimo dell’essere umano. Il fine ultimo insomma è la conoscenza della propria sessualità e partendo da questa sarà poi possibile vivere un rapporto sessuale unico e vivo con il proprio partner.
Non ci sarà quindi solo l’atto penetrativo come punto focale del sesso ma finalmente la vagina potrà essere la vera protagonista, la donna imparerà che ha la stessa e medesima importanza all’interno di un rapporto a due e come tale deve essere soddisfatta, guidando il proprio partner alla ricerca delle zone erogene, praticando un bel massaggio yoni con lentezza e senza fretta di consumare. Quindi il massaggio yoni, oltre ad aiutare la donna a scoprire la sua sessualità può anche essere d’aiuto a un rapporto di coppia spento, che risente dei canoni sessuali odierni e che è schiavo della quotidianità, con i suoi ritmi frenetici, senza attimi di sosta e pensieri che affiorano in ogni momento.
Il sesso deve essere vissuto non come un obbligo verso il partner o verso se stessi ma come un atto di amore reciproco dove il benessere e l’estasi di entrambi devono essere il fulcro del tutto.